Anabolizzanti: cosa sono Effetti sul corpo e rischi salute- ISSalute
Miglioramenti della performance sono stati documentati in certe discipline (corsa, lancio del peso, nuoto ecc.) e gli effetti sono stati attribuiti all’azione antifatica. In particolare le amfetamine aumentano lo stato di vigilanza, inducono maggiore resistenza alla fatica e in occasione di esercizi fisici violenti diminuiscono l’ansia per mancata percezione del dolore. Questi effetti dipendono da una serie di azioni sul SNC causate da liberazione di catecolamine e di altri mediatori. Alcuni ritengono che non deve essere inteso come illecito il trattamento fisico atto a ristorare l’atleta dopo la gara o quello che lo prepara alla gara stessa.
Anche se non si verifica dipendenza fisica, può insorgere una dipendenza psicologica, in particolare nei bodybuilder agonisti. La ginecomastia Ingrossamento della mammella negli uomini Le patologie mammarie non sono frequenti nell’uomo. Tra di esse figurano Ingrossamento della mammella Cancro della mammella L’ingrossamento della mammella nei soggetti di sesso maschile viene… Common.TooltipReadMore (aumento del tessuto mammario negli uomini) può avere bisogno di una riduzione chirurgica.
Modi di assunzione
Purtroppo può succedere in caso di terapie prolungate, perché può aumentare l’appetito e la ritenzione idrica (si trattengono liquidi). In questi casi è utile una dieta controllata e l’eventuale associazione di diuretici. Negli Stati Uniti per la legge federale, il semplice possesso di steroidi anabolizzanti può portare a fino ad un anno di carcere e una multa di 1.000 dollari – .
- Più importante ancora, sia per i maschi che per le femmine, è l’effetto negativo che queste sostanze hanno sui sistemi cardiovascolare e riproduttivo e sul fegato.
- Già i romani nelle corse con i cocchi somministravano ai cavalli una sostanza chiamata idromele, composta di miele e acqua, che si supponeva aumentasse la vigoria.
- Anche la Ciclosporina agisce determinando un buon controllo dei sintomi sistemici della malattia e si utilizza soprattutto nella forma sistemica di AIG e in alcune complicanze della stessa.
- L’assorbimento nel sangue è variabile pertanto per valutare se il dosaggio del farmaco è ottimale è necessario controllarne la quantità ematica (ciclosporinemia) con un prelievo.
E questo vuol dire che queste medicine non solo agiscono contro il dolore, il rigonfiamento delle articolazioni e gli altri sintomi della malattia, ma soprattutto diminuiscono il danno che la malattia provoca a carico delle articolazioni o di altri organi. Il Methotrexate, in farmacia, si trova in compresse che vengono somministrate per bocca (generalmente sono sempre più di 2-3 compresse insieme) exemestane e in fiale che vengono somministrati per via intramuscolare. Il Methotrexate si prende solo una volta la settimana e la dose dipende dalla superficie corporea che si calcola in base al peso e alla statura del bambino. La via di somministrazione (per bocca o per iniezione) dipende dalla quantità di farmaco che occorre somministrare e dalla capacità del bambino di assumere tante compresse insieme.
Trattamento
Prodotta esclusivamente dalla donna durante la gravidanza, favorisce la produzione di alcune sostanze come il progesterone e l’estradiolo. La somministrazione in atleti di sesso maschile stimola la produzione d’ormoni androgeni (effetto ricercato dall’atleta a scopo dopante) ed è considerata equivalente alla somministrazione farmacologica di testosterone. A tal proposito è noto da qualche tempo che gli ormoni androgeni determinano anche un aumento del numero di globuli rossi circolanti. L’azione degli steroidi anabolizzanti è imputabile, come detto in precedenza, al loro effetto anabolico, anticatabolico e motivazionale, attraverso l’aumentata utilizzazione di proteine assunte, che ha breve vita per via di meccanismi compensatori.
- Il metodo per la realizzazione di farmaci anabolizzanti non mette mai al sicuro dagli effetti collaterali di natura sessuale, in quanto una minima modifica della molecola di testosterone può alterare notevolmente gli effetti sull’organismo.
- Le competizioni di alto livello spesso creano negli atleti mancanza di fiducia in sé stessi e insicurezza.
- I pazienti avevano un’età media di 23 anni quando per la prima volta hanno usato gli anabolizzanti steroidei.
- In particolare, sono stati associati con un rischio più elevato di sviluppare ictus e infarto acuto del miocardio a causa dello squilibrio che si viene a creare tra le prostacicline (la cui produzione è stimolata dalla COX-2) e i trombossani (la cui produzione è stimolata dalla COX-1).
- Ogni tipo di steroide anabolizzante prescritto e ogni marca presenta possibili effetti collaterali diversi.
Alcuni prodotti provocano inoltre metaemoglobinopatie (alte dosi) potenzialmente pericolose. Negli ultimi anni con tecniche genetiche (DNA ricombinato) sono stati prodotti ormoni della crescita biosintetici, in potenza identici all’ormone ricavato dall’ipofisi umana. Le dosi utilizzate dagli atleti variano da 4U a settimana a 10U al giorno, per molte settimane.
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Gli steroidi contribuiscono allo sviluppo delle malattie cardiovascolari anche aumentando il livello di lipoproteine a bassa densità (LDL) e diminuendo il livello di lipoproteine ad alta densità (HDL). Alcuni di questi principi attivi – nelle opportune dosi e formulazioni – sono utilizzati anche in ambito veterinario. In seguito alla scoperta del cortisone, la ricerca proseguì in quest’ambito, consentendo, con il passare del tempo, di arrivare a sviluppare i numerosi farmaci cortisonici ad oggi disponibili.
Gli steroidi sono un gruppo di sostanze lipidiche caratterizzate da un nucleo chiamato sterano, al quale si legano più catene laterali. Vengono usati nella cura di diverse malattie e spesso impropriamente nel mondo del bodybuilding. Negli adolescenti più giovani, gli steroidi possono interferire con lo sviluppo delle ossa di braccia e gambe. Ci sono sufficienti evidenze per affermare che dosi moderate di etanolo (1 o 2 bicchieri di vino al giorno) riducono la mortalità cardiovascolare nei soggetti a rischio.
Ciò può avere come conseguenza dolore (localizzato soprattutto alla regione lombare), maggiore tendenza alle fratture e perdita di peso. Questo è necessario perché la somministrazione prolungata di corticosteroidi può portare a un’atrofia surrenalica e l’interruzione improvvisa può comportare insufficienza surrenalica e ipotensione. Inoltre i corticosterodi possono interagire con numerosi farmaci, andando ad interferire con la loro azione. I farmaci con i quali maggiormente interagiscono sono gli anticoagulanti, gli anticonvulsivanti, gli ipoglicemizzanti, gli antiretrovirali e i FANS.
Il cortisone (Cortone Acetato®) è un glucocorticoide ad azione di breve durata, usato nel trattamento dell’insufficienza delle ghiandole surrenali e di condizioni allergiche e infiammatorie. Il cortisone è disponibile in forma di compresse da 25 mg, dose considerata il fabbisogno giornaliero fisiologico negli adulti. I cortisonici riproducono gli effetti degli ormoni prodotti fisiologicamente nel corpo umano dalle ghiandole surrenali, poste sopra i reni. Assunti a dosi superiori ai livelli normali dell’organismo i corticosteroidi sopprimono l’infiammazione, permettendo così di ridurre i segni e i sintomi di stati infiammatori dovuti ad esempio ad artrite ed asma.
A un estremo c’è chi condanna l’uso di ogni mezzo chimico o fisico, diete speciali, stimolazioni fisiche, radiazioni, arrivando a comprendere anche la prescrizione di trattamenti idrici e di massaggi. All’altro estremo c’è chi sostiene che il doping può essere concesso, purché praticato da tutti i concorrenti. Un’azione contro il doping richiede necessariamente una comprensione delle motivazioni psicologiche e sociali che portano un bambino o un adolescente ad abusare di farmaci e dovrebbe essere rivolta anche agli adulti, allenatori, organizzatori di eventi sportivi, genitori di bambini/adolescenti sportivi. Il tentativo di scoraggiare il ragazzo tramite informazioni inesatte che sminuiscano la reale efficacia dei farmaci riduce soltanto la credibilità di chi fornisce queste informazioni e non aiuta nella lotta al doping.
In Italia, negli ultimi anni, sono stati registrati casi di ipertensione polmonare durante trattamento con questi farmaci. La fatica risultante da un prolungato esercizio muscolare si accompagna a vistose modificazioni funzionali dell’organismo che interessano soprattutto l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, ma sono rilevabili anche ad altri livelli. Per es., diventano più deboli gli impulsi inviati dai centri nervosi ai muscoli, la contrazione diminuisce d’intensità e i riflessi sono esagerati, mentre si indeboliscono la memoria, la volontà e l’attenzione. Si accumulano i vari cataboliti, mentre risulta insufficiente la quantità di ossigeno portata ai muscoli e agli organi.
L’efficacia del Methotrexate non e’ immediata, questo farmaco ha un’azione molto lenta e suoi effetti iniziano a manifestarsi soltanto dopo alcune settimane di terapia (almeno 3-6 settimane). La terapia va continuata per lungo tempo e la sospensione deve essere graduale per limitare le ricadute della malattia. Gli effetti collaterali di tale farmaco sono piuttosto rari perché la dose di Methotrexate che si utilizza è piuttosto bassa. Tra gli effetti collaterali più frequenti vi sono la nausea, il vomito e i dolori addominali, tali disturbi generalmente si risolvono nel giro di ore.